Era solo questione di tempo prima che, come accaduto nello scorso weekend, “Super Mario Bros- il film” riuscisse finalmente a superare la soglia del miliardo, diventando il primo film d’animazione del post-pandemia a farlo. Il risultato, nonostante la riconoscibilità del marchio, non era affatto scontato ed è frutto di un progetto che ha saputo puntare su tutte le carte giuste fin dall’inizio.
Ecco i dati al box office italiano e statunitense dell’ultima settimana:
I numeri al box office di Super Mario Bros- Il film
Cercando di elencare le ragioni che hanno causato un successo così clamoroso, specie visto il generale stato di salute del settore dell’animazione occidentale, non si può non citare in primo luogo il marketing del film. Infatti quest’ultimo è stato convincente e ha saputo catturare l’attenzione degli appassionati del videogioco e del pubblico generalista (senza il quale questi incassi sarebbero stati impensabili) puntando sugli elementi iconici legati alla saga di Super Mario, delle voci in cabina di doppiaggio azzeccate e successivamente si è stati in grado di mantenere la durata del film entro l’ora e mezza, fattore che favorisce un più alto tasso di visioni multiple della pellicola nella sua vita in sala.
Da non sottovalutare anche come la pellicola sancisca un ritorno preponderante della percentuale di incassi provenienti dal territorio nord-americano sul totale. Il box office statunitense sta infatti vivendo un periodo di ottima salute e i quasi 500 milioni di questa pellicola ne sono solo l’ultima riprova.
Al di là del successo della pellicola targata Illumination, vi è da segnalare anche il risultato raggiunto da “John Wick 4”. La pellicola con protagonista Keanu Reeves ha infatti superato i 400 milioni in tutto il mondo, rimanendo dunque con solo “Ant-Man and the Wasp: Quantumania” a precederla tra i maggiori incassi del mese di marzo 2023. A differenza del film Marvel tuttavia quest’opera può vantare un budget di 100 milioni, metà di quello di Ant-Man 3, e degli incassi che a fine corsa saranno di appena 50 milioni inferiori.
Sul fronte horror prosegue il successo di “La casa- il risveglio del male” che con 88 milioni in tutto il mondo è ormai certo di superare i 100 e ha buone chance di avvicinarsi persino ai 150, a fronte di appena 15 milioni di budget.
Discorso ben diverso invece per “Beau ha paura”, terza opera del regista horror Ari Aster. Il film con un budget di 35 milioni di dollari è la pellicola più costosa mai prodotta dalla A24, ma finirà per esserne anche uno degli insuccessi più cocenti dal momento che l’espansione in oltre 2000 sale sul territorio nord americano ha portato il film a incassare appena 1,4 milioni di dollari.
“Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti invece sembra essere l’unica pellicola sul territorio italiano di nuova uscita ad aver suscitato l’interesse del pubblico e finirà per staccare forse più di 500mila biglietti, cosa affatto scontata visto lo stato di salute del mercato nostrano.
