Cerca
Close this search box.

Recensione -Caccia a Ottobre Rosso, il cult con Sean Connery

Recensione -Caccia a Ottobre Rosso, il cult con Sean Connery

John McTiernan è sempre stato abituato a gestire dei grandi cast in progetti potenzialmente enormi e Caccia a Ottobre Rosso, cult del 1990 e quarto titolo del regista newyorkese, non fa eccezione.  Ecco la recensione del film con Sean Connery e Alec Baldwin

La trama di Caccia a Ottobre Rosso

Anno 1984, la Guerra Fredda è al suo apice e i rapporti tra Stati Uniti e Unione Sovietica sono ormai ai minimi storici. Al largo dell’Oceano Atlantico, il comandante sovietico Marko Ramius (Sean Connery) è al timone del sottomarino Ottobre Rosso, un avveniristico sommergibile nucleare di classe Typhoon che sfrutta la propulsione magnetoidrodinamica per muoversi silenziosamente senza l’ausilio di eliche e senza essere rilevato dai sonar nemici. 


Ramius, rimasto vedovo da poco e stanco della vita militare, si trova tra due fuochi: da una parte il governo statunitense, in allerta dal fatto che un sottomarino nemico così vicino alla costa est americana possa scagliare un attacco nucleare improvviso. Dall’altra il governo sovietico, preoccupato che la tecnologia dell’Ottobre Rosso possa cadere in mano nemica.  L’unica persona che crede nella bontà delle azioni di Ramius, che vuole effettivamente disertare, è l’analista della CIA Jack Ryan (Alec Baldwin), inviato come mediatore dal Pentagono nel tentativo di capire le vere intenzioni del comandante sovietico.

La recensione di Caccia a Ottobre Rosso

Tratto dal romanzo di Tom Clancy, La grande fuga dell’Ottobre Rosso, il quarto film di John McTiernan si allontana dai canoni dell’azione pura e semplice dei suoi precedenti lavori a favore di un thriller fantapolitico, tematica tanto cara a Clancy che grazie a questo genere ha trovato la sua El Dorado tanto nella letteratura quanto nei videogiochi, con opere del calibro di Rainbow Six (ispirato ad un altro suo romanzo). McTiernan sfrutta l’occasione per mettere insieme un grande cast e rinchiuderlo, per la maggior parte del tempo, negli spazi angusti dell’Ottobre Rosso e dei vari sommergibili che stanno alle costole di quest’ultimo.

 

 

Sean Connery è un autentico gigante ingabbiato in una caverna di metallo, il suo comandante Ramius è metodico e calcolatore, stratega militare e anche acuto osservatore: il mai dimenticato attore scozzese, difatti,  regala la performance migliore del film creando un personaggio autentico e credibile, figlio di un sistema paranoico e sistematico che l’ha reso, suo malgrado, più simile ad una macchina che ad un uomo.
A fargli da contraltare, un buon Alec Baldwin nei panni dell’ormai iconico Jack Ryan, personaggio storico nella lore creata da Tom Clancy nei suoi scritti, che qui fa il suo esordio cinematografico.  L’analista della CIA è la perfetta controparte di Ramius ma non ne è la nemesi: approcciandosi perfettamente al pensiero del comandante sovietico, Ryan rende credibile allo spettatore la fiducia reciproca che si crea tra i due protagonisti e l’empatia che il buon Jack riesce a provare per il rivale che risulta un avversario solamente per scopi politici. Il tutto condito da una buona chimica tra l’ottimo Connery e Baldwin, qui perfettamente a suo agio nella prima e unica volta nei panni di Jack Ryan.

 

 

Dal punto di vista scenico, Caccia a Ottobre Rosso è una gioia per gli occhi, John McTiernan riesce come suo solito a tenere la mano ferma nei momenti più concitati del film, creando il giusto pathos e la giusta suspense non solo nelle (seppur poche) sequenze puramente action, ma anche nei semplici dialoghi tra personaggi.  Tuttavia, l’unico grande difetto della pellicola è rappresentato da una sceneggiatura fin troppo diluita nei tempi, una carenza dal punto di vista della fruizione che irrimediabilmente si abbatte sul ritmo della vicenda, a volte troppo barbosa e scarsamente intrigante. I dialoghi tra i personaggi, per quanto ben girati, risultano a tratti lunghi e poco accattivanti, un difetto che si può trovare anche nel resto della bibliografia di Tom Clancy: il compianto autore americano, difatti, è famoso per la sua complessità nello descrivere le vicende che caratterizzano i suoi libri e la versione live action del suo iconico romanzo, purtroppo, soffre dello stesso identico errore.

Dove vedere Caccia a Ottobre Rosso in streaming

Al netto di uno script tedioso e non troppo omogeneo, Caccia a Ottobre Rosso risulta comunque un progetto affascinante ed è probabilmente il film sui sottomarini più famoso di tutti i tempi. John McTiernan, nonostante la sceneggiatura non sia propriamente dalla sua parte, orchestra un cast enorme e ben assortito, le prove attoriali dell’indimenticato Sean Connery e di Alec Baldwin sono indiscutibili, in più caratteristi del calibro di Sam Neill, Tim Curry, Scott Glenn, Stellan Skarsgard e il grande James Earl Jones aiutano McTiernan a rendere il prodotto uno dei film più iconici degli anni 90.


Jack Ryan farà capolino sul grande schermo altre quattro volte, due volte interpretato da Harrison Ford (in Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo), una da Ben Affleck (Al vertice della tensione), una da Chris Pine (Jack Ryan – L’iniziazione) e da John Krasinski nell’omonima serie tv trasmessa su Prime Video.
Caccia a Ottobre Rosso è attualmente disponibile nel catalogo di Paramount+.

Voto:
3.5/5
Data di rilascio:
Regia:
Cast:
Generi:

PRO