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Oscar 2023: le riflessioni finali sui possibili vincitori

Riflessioni finali sugli Oscar del 2023

La data della 95esima edizione degli Oscar si avvicina, il prossimo 12 marzo si saprà finalmente chi ha vinto nelle 23 categorie premiate. Ciò che si è potuto delineare fino a questo momento è una abbastanza netta disparità tra Golden Globe, Bafta e le varie corporazioni statunitensi che hanno premiato il meglio del cinema distribuito nel 2022. Di seguito le ultime riflessioni, prima delle previsioni ufficiali, sui possibili vincitori nelle varie categorie agli Oscar 2023.

Tutti i possibili vincitori agli Oscar 2023: le ultime riflessioni

Everything Everywhere All at Once parte come evidente favorito dall’alto delle sue 11 nomination. Tuttavia, come previsto, il film dei Daniels è stato snobbato dai votanti europei presenti all’Academy, come hanno dimostrato i Bafta. Nonostante ciò, a dispetto dei premi britannici, EEAAO si è dimostrato il film più amato dell’anno in America, e lo conferma il fatto che in ogni corporazione dove è stato candidato, Everything Everywhere All at Once ha avuto riconoscimenti: PGA, DGA, WGA e premi anche agli ADG e ai CDG, oltre ad aver dominato ai SAG, ai Critics Choice, agli Hollywood Critics e agli Independent Spirit. Frontrunner che dunque attende solo di ricevere quanti più Oscar possibile, il film prodotto e distribuito dalla A24. Ma ecco le riflessioni sui possibili vincitori nelle 23 categorie agli Oscar 2023.

Miglior canzone originale

Naatu Naatu” (RRR) forte del Critics Choice Award, del Golden Globe e dell’Hollywood Critics Award è sicuramente il favorito. Più indietro nelle gerarchie le possibili ed eventuali sorprese quali Rihanna per “Lift Me Up” (Black Panther: Wakanda Forever) e Lady Gaga per “Hold My Hand” (Top Gun: Maverick). Chissà se in questo periodo i votanti si sono convinti della canzone indiana o se prediligeranno il ritorno in grande stile di Rihanna, che ha già fatto scalpore durante il Super Bowl. 

Miglior colonna sonora originale

Justin Hurwitz per Babylon ha vinto solo il Golden Globe, mentre il Bafta è andato a Niente di nuovo sul fronte occidentale, che su 9 candidature potrebbe spuntarla qui. Ai Critics ha trionfato Tàr, e dunque nemmeno gli americani si sono dimostrati “uniti” nel premiare Babylon. Il film tedesco, dopo la vittoria ai Bafta, è chiaramente il frontrunner in questa categoria.

Migliori effetti visivi

Detto e ripetuto sin da prima delle nomination, ossia Avatar: La Via dell’Acqua è certo che vincerà in questa categoria.

Migliore scenografia

Catherine Martin e Baz Luhrmann hanno ricevuto un premio alla carriera ai ADG Awards (corporazione degli scenografi), quindi è difficile che possano vincere anche l’Oscar siccome gli stessi ADG hanno premiato Babylon. Il film di Chazelle ha anche vinto ai Critics e ai Bafta, dunque si avvia alla vittoria anche agli Oscar. 

Migliori costumi

Catherine Martin per Elvis parte avanti qui e dovrebbe vincere senza problemi: ha già trionfato ai Critics Choice Awards, così come ai Bafta, ma anche alla guild dei costumisti (CDG) è stato premiato su Babylon. Tra candidati ai costumi fantasy, EEAAO ha battuto Black Panther: Wakanda Forever, che da papabile vincitore dell’Oscar ne esce ridimensionato. 

Miglior trucco e acconciature

Testa a testa tra Elvis e The Whale, con il primo che parte decisamente avanti dopo aver vinto ai Critics, che hanno premiato Fraser ma non il trucco del film in cui ha recitato l’attore, e i Bafta hanno confermato Elvis. Il biopic ha 8 nomination in confronto al film di Aronofsky, che invece ne ha appena 3, dimostrando un apprezzamento piuttosto contenuto dell’Academy.

Miglior sonoro

Top Gun: Maverick non può uscire totalmente sconfitto dalla serata, e qui è il maggior indiziato a vincere dopo aver vinto ai MPSE e ai CAS Awards. Niente di nuovo occidentale, tuttavia, è più che uno spettro avendo vinto il Bafta, dunque è una categoria dove il film con Tom Cruise parte decisamente favorito, ma occhio a quello di Berger.

Miglior montaggio

EEAAO ha trionfato ai Critics, il Bafta e l’ACE Eddie Award come film commedia meglio montata in assoluto; nella categoria drammatica, ha trionfato Top Gun: Maverick. Il film dei Daniels parte decisamente favorito qui, ma occhio alla recente tendenza dell’Academy nell’unire sonoro e montaggio con un unico titolo vincitore. 

Migliore fotografia

Il papabile vincitore è Niente di nuovo sul fronte occidentale dopo aver vinto il Bafta, ma occhio alla storia: si potrebbe premiare in questa categoria, per la prima volta in assoluto, una donna. Mandy Walker per Elvis è stata la prima a trionfare agli ASC Awards 2023, e potrebbe confermare anche agli Oscar la vittoria storica stabilendo il primato. Testa a testa avvincente, siccome l’ultima volta che si era presentata una differenza tra Bafta e guild dei direttori della fotografia, i votanti dell’Academy hanno optato per quest’ultimo premio: Mank aveva vinto l’ASC Award (e successivamente l’Oscar), mentre Nomadland il Bafta.

Miglior documentario

Navalny ha vinto il Bafta e il PGA, attende solo l’Oscar.

Migliore Film d’animazione

Pinocchio di Guillermo del Toro ha vinto tutto anche nelle corporazioni tecniche, e non ha rivali.

Migliore Film Internazionale

Niente di nuovo sul fronte occidentale, con 9 nomination totali tra cui quella al Miglior Film, si appresta a vincere in questa categoria.

Migliore sceneggiatura non originale

Sarah Polley con il suo Women Talking parte favorita dopo la vittoria ai WGA Awards 2023. Niente di nuovo sul fronte occidentale, non era presenta in quella categoria nella corporazione degli sceneggiatori, ma dalla sua ha la vittoria del Bafta e un gran numero di nomination. Testa a testa avvincente anche in questa categoria.

Migliore sceneggiatura originale

Testa a testa fino all’ultimo, ancora, tra EEAAO e Gli spiriti dell’isola. McDonagh dalla sua ha il Bafta e il Golden Globe, mentre i Daniels hanno il Critcs Choice Award e il WGA, dove McDonagh non era candidabile. 

Migliore attrice non protagonista

Angela Bassett ha trionfato ai Golden Globe e ai Critics Choice Awards, oltre che agli Hollywood Critics Awards, per il suo ruolo in Black Panther: Wakanda Forever. Ma Kerry Condon per Gli spiriti dell’isola ha invece trionfato ai Bafta, mentre Jamie Lee Curtis ha trionfato ai SAG, premio che 9 volte su 10 si conferma agli Oscar in questa categoria, che quest’anno è una delle più equilibrate in assoluto: corsa a tre con la Curtis favorita.

Migliore attore non protagonista

Qui non ci sono dubbi e, anche se non ha vinto il Bafta, Key Huy Quan vincerà per EEAAO.

Migliore attrice protagonista

Duello tra Cate Blanchett per Tàr e Michelle Yeoh per EEAAO, con quest’ultima favoritissima alla vittoria finale dopo aver vinto il SAG Awards. Tuttavia la Blanchett ha ricevuto tutti gli altri premi: Critics, Bafta e la Coppa Volpi a Venezia. Entrambe hanno vinto il Golden Globe.

Migliore attore protagonista

Duello tra Brendan Fraser che è lanciatissimo dopo la vittoria ai Critics e ai SAG, soprattutto, ma occhio ad Austin Butler  che dalla sua ha invece il Golden Globe e il Bafta. Colin Farrell non è stato premiato in nessun’altra cerimonia e sfumano così le sue possibilità di vittoria. The Whale ha solo 3 nomination, mentre Elvis 8 e prenderà anche altri premi come scritto finora, dunque avrà la meglio Butler?

Miglior regia

I Daniels hanno ormai certezza di vincere qui per tutti i discorsi fatti su EEAAO, per l’amore che l’America ha dimostrato di avere per un film dalla formula perfetta: inclusività, produzione indipendente, richiami alla narrazione moderna (cinecomics-multiverso) e tematiche legate alla famiglia e al dialogo. I Daniels hanno vinto il DGA, e ai Bafta hanno perso contro Berger che agli Oscar non è candidato. Il DGA si conferma quasi sempre agli Oscar, come dimostrano le statistiche passate.

Miglior Film

Everything Everywhere All at Once non può non prendere questo premio: sarà un trionfo. Il film dei Daniels, come scritto nell’introduzione, ha vinto in ogni corporazione, anche tecnica, e si appresta quindi alla vittoria finale qui.