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Le 10 migliori commedie che hanno vinto un Oscar

Tra i generi cinematografici più conosciuti e più diffusi c’è senza ombra di dubbio la commedia. Una tipologia di film improntata sull’umorismo e che solitamente è caratterizzata dal classico lieto fine. Naturalmente come molti altri generi spesso può assumere forme e derivazioni diverse: non mancano le commedie avvolte da un alone di mistero, quelle all’insegna dell’avventura oppure quelle che creano il mix perfetto con situazioni decisamente più drammatiche e denominate dark comedy.

Le 10 migliori commedie che hanno vinto un Oscar 

Un genere cinematografico antichissimo che, nel corso degli anni, ha dato vita a tanti titoli che hanno fatto la storia della settima arte, alcune di essi hanno anche trionfato agli ambiti Academy Awards. Di seguito la classifica delle 10 migliori commedie che hanno vinto un Oscar.

10) Indovina Chi Viene a Cena? (1967) 

La classifica sulle 10 migliori commedie che hanno vinto un Oscar si apre con un film inserito dall’American Film Institute tra i migliori cento film statunitensi di tutti i tempi. Nel 1967 Stanley Kramer dirige “Indovina Chi Viene a Cena?” con un cast capitanato da nomi del calibro di Katharine Hepburn, Spencer Tracy e Sidney Poitier. La storia di una coppia che si ritrova ad affrontare il proprio razzismo nei confronti del fidanzato afroamericano di loro figlia. Dieci nomination e due vittorie agli Oscar del ’68, rispettivamente per la miglior sceneggiatura originale e la miglior attrice protagonista. 

9) Forrest Gump (1994) 

Liberamente ispirato all’omonimo romanzo, nel 1994 Robert Zemeckis realizza “Forrest Gump”, il racconto di un uomo, interpretato da Tom Hanks, dotato di uno sviluppo cognitivo inferiore alla media che finisce per essere testimone di importanti avvenimenti della storia degli Stati Uniti. Un grande successo che ha dominato la 67ª edizione degli Academy Awards, racimolando ben tredici candidature ed aggiudicandosi sei premi Oscar: gli effetti speciali, il montaggio, sceneggiatura non originale, l’attore protagonista al già citato Hanks, che vincerà anche l’anno seguente, la regia, ma soprattutto il premio più ambito per il miglior film. 

8) Paper Moon – Luna di Carta (1973)  

Tra le 10 migliori commedie che hanno vinto un Oscar non poteva mancare l’agrodolce “Paper Moon – Luna di Carta” di Peter Bogdanovich. Nell’America degli anni ’30, ad un abile truffatore  (Ryan O’Neal) viene affidata una bambina (Tatum O’Neal): tra i due, lungo il loro percorso, si creerà un forte legame. Quattro nomination agli Academy Awards, ma una “sola” vittoria ed a trionfare è la giovanissima O’Neal, poiché all’epoca aveva soli 11 anni.

7) Per Favore, Non Toccate le Vecchiette (1968) 

Melvin James Kaminsky, conosciuto come Mel Brooks, è senz’altro uno dei maggiori esponenti della commedia americana, grazie alle sue famose parodie. Un successo ottenuto fin dal suo incredibile esordio nel ’68 con “The Producers”, italianizzato in “Per Favore, Non Toccate le Vecchiette”, la storia di un produttore in bancarotta ed un contabile disonesto che decidono di portare in scena una commedia sperando nel suo fallimento, nel tentativo di arricchirsi attraverso stratagemmi fiscali. Il risultato? Il premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale, oltre all’inserimento nella AFI’s 100 Years… 100 Laughs ovvero le tra migliori commedie americane di tutti i tempi. 

6) Un Uomo Tranquillo (1952) 

Tornando indietro di qualche anno, tra le 10 migliori commedie che hanno vinto un Oscar, c’è John Ford con “Un Uomo Tranquillo” (1952). Presentato alla 13ª Mostra del Cinema di Venezia, il racconto di un pugile che, dopo aver accidentalmente ucciso un avversario sul ring, abbandona gli Stati Uniti con la speranza di condurre una vita tranquilla, ma l’incontro con una donna sconvolge i suoi piani. Due Oscar, per la regia a Ford e per la fotografia a Winton C. Hoch e Archie Stout, su un totale di sette nomination e la scelta di conservare il film nel National Film Registry americano.

5) Grand Budapest Hotel (2014) 

Con un grande balzo in avanti si passa ad una commedia contemporanea quanto particolare, grazie alla visione e la messa in scena di Wes Anderson, il quale ha raggiunto il successo mondiale proprio con “Grand Budapest Hotel” del 2014. Film selezionato come titolo d’apertura della 64ª edizione del Festival di Berlino, aggiudicandosi poi nove candidature agli 87° Academy Awards, ma trionfando in “sole” categorie tecniche come trucco, costumi, scenografia e colonna sonora. Una commedia stravagante che si mescola ad altri generi come il dramma, il giallo e l’avventura oltre ad assumere un’atmosfera da caper movie, ma in perfetto stile andersoniano. 

4) Accadde una Notte (1934) 

Nel 1934, invece, Frank Capra realizza il primo film ad aggiudicarsi i Big Five ovvero i cinque maggiori premi Oscar: per il miglior film, la regia, la sceneggiatura, l’attore e l’attrice protagonista.  Un bottino invidiabile per una grande commedia come “Accadde una Notte”, un altro titolo considerato tra i migliori film americani di tutti i tempi: una commedia che gioca su una serie di peripezie attraverso la storia di un’ereditiera (Claudette Colbert), infatuata di un affascinante aviatore, che si scontra con l’ostilità del padre e decide di fuggire dal suo amato, ma lungo il suo viaggio finisce per innamorarsi di un giornalista (Clark Gable), il quale si offre di aiutarla in cambio di uno scoop. Il vero e proprio prototipo del classico road movie che ha letteralmente sbancato agli Oscar. 

3) L’Appartamento (1960) 

Una classifica sulle 10 migliori commedie che hanno vinto un Oscar deve assolutamente avere uno dei tanti capolavori di Billy Wilder. Nel 1960, il cineasta austriaco naturalizzato statunitense, realizza “L’Appartamento”: Bud Baxter, interpretato da Jack Lemmon, è un impiegato di una grande compagnia di assicurazioni, che riesce a fare velocemente carriera concedendo l’uso del suo appartamento da scapolo ai superiori che portano le loro “amichette”. Un altro film selezionato tra i migliori di sempre, riscuotendo un enorme successo anche agli Academy Awards grazie a cinque premi su dieci nomination: quello per la scenografia, il montaggio, la sceneggiatura originale, la regia e sopratutto quello per il miglior film della 33° edizione. 

2) Il Fascino Discreto della Borghesia (1972) 

Una delle più grandi critiche alla borghesia all’interno di un mondo ai limiti del surreale poteva essere realizzata solo da un artista del calibro di Luis Buñuel, cineasta spagnolo naturalizzato messicano. Con lo straordinario “Il Fascino Discreto della Borghesia” il regista confeziona una commedia che gioca con elementi onirici e grotteschi, tipici del suo cinema. Buñuel realizza un arguta macchina umoristica che si muove tra sogni e ossessioni in una realtà composta da una grande vena d’ironia e follia. Oltre ad esser una meravigliosa commedia, il film fa parte di questa classifica grazie alle due nomination e la vittoria del premio Oscar per il miglior film straniero.

1) Io e Annie (1977) 

Quando si parla di un maestro del calibro di Woody Allen è normale sottolineare come abbia rivoluzionato un genere cinematografico come quello della commedia. Al giorno d’oggi quando si parla di film umoristici di stampo americano il primo pensiero va dritto in direzione del cineasta newyorchese. All’interno della sua immensa filmografia c’è, però, un film che ne ha segnato la definitiva consacrazione ovvero “Io e Annie”, considerato non solo una della migliori commedie, ma uno dei film più grandi di tutti i tempi. 


Allen dirige ed interpreta un comico tornato single che si ritrova a raccontare la storia del rapporto con la sue ex-fidanzata Annie (Diane Keaton). Il fine è quello di scoprire il motivo di questa separazione, un viaggio che ricostruisce una relazione: dal primo incontro alla definitiva rottura. Un film incredibile che non poteva che meritarsi il primo posto della classifica delle 10 migliori commedie che hanno vinto un Oscar, grazie sopratutto alla vittoria di ben quattro statuette: attrice, sceneggiatura, regia e miglior film.