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5 Film Da Guardare Su Netflix A Febbraio 2023

Annientamento, film di Alex Garland

Nuovo appuntamento con la rubrica sulle piattaforme streaming che ha l‘obiettivo di consigliare, con articoli settimanali, 5 film ciascuna: questa settimana è il turno di NetflixRicordiamo che sono consigli, non recensioni e che si vogliono consigliare opere di qualità, senza distinzioni di genere, durata ed anno d’uscita. Di seguito, ecco i titoli di questo mese.

5) Dune – Denis Villeneuve (2021)

Aggiunto in catalogo da pochissimi giorni, su Netflix è presente il nuovo adattamento – dopo quello di David Lynch del 1984, di Dune, l’opera di Frank Herbert del 1965.  Denis Villeneuve si conferma, se mai ce ne fosse stato davvero bisogno, uno dei registi più importanti della sua epoca, capace di sapere fondere insieme il film d’autore con il classico blockbuster americano e Dune è esattamente questo. 

 

Un’opera enorme e su cui mettere le mani non solo era difficile ma non era neanche sinonimo di un risultato positivo, visti i tanti problemi riscontrati dal già citato Lynch, ma anche pensando al Dune mai realizzato di Alejandro JodorowskyFilm imperdibile, in attesa di Dune: Parte II che ha già una data d’uscita, fissata per il 17 novembre 2023.

4) Annientamento – Alex Garland (2018)

A proposito di grandi autori, dopo aver sceneggiato l’ottimo 28 Giorni Dopo di Danny Boyle ed aver scritto e diretto la sua opera prima, Ex Machina, Alex Garland torna nel doppio ruolo di regista e sceneggiatore per questo Annientamento, film di fantascienza con protagonisti Oscar Isaac e Natalie Portman, distribuito in sala solo in Stati Uniti, Canada e Cina – dove il film è stato vietato ai minori di 17 anni – e come esclusiva Netflix nel resto del mondo, Italia compresa.

 

Un film di fantascienza fresco, moderno, passato anche troppo in sordina ma che fa delle sue atmosfere ed intuizioni estetiche e di scrittura, un punto di forza assoluto ed originale. Garland è uno degli autori più interessanti del panorama cinematografico mondiale ma ancora non così famoso e considerato, almeno in Italia. Questa può essere una buona occasione per scoprirne il talento.

3) Mystic River – Clint Eastwood (2003)

Ci sono i grandi autori e poi ci sono i maestri.  Clint Eastwood non ha certo bisogno di presentazioni e, nella sua grandissima carriera da regista, ci ha regalato svariati capolavori.  Uno di questi è senza dubbio Mystic River, film del 2003 con un trio di protagonisti semplicemente incredibile ed in stato di grazia, formato da Sean Penn, Tim Robbins e Kevin Bacon.

 

Tratto dal romanzo La Morte Non Dimentica di Dennis Lehane, Mystic River è stato presentato al Festival Cannes ed ha, successivamente, vinto due premi Oscar per le prove attoriali di Penn e Robbins. Un thriller a tinte noir che gioca in continuazione tra verità e menzogna che saprà certamente tenervi col fiato sospeso per tutti i suoi 137 minuti di durata.

 

2) Il Traditore – Marco Bellocchio (2019)

Un altro maestro assoluto del cinema non solo italiano ma anche mondiale è senza dubbio Marco Bellocchio che, nel 2019 ed all’età di 80 anni gira uno dei suoi migliori film ed uno dei migliori film italiani degli ultimi decenni, dimostrando come, quando si è così grandi, l’età non sia altro che un numero. Il Traditore, film presentato anch’esso al Festival di Cannes e che l’Italia selezionò come suo rappresentante per gli Oscar – non riuscendo però a rientrare nella cinquina che, quell’anno, vide come mattatore assoluto Parasite di Bong Joon Ho – oltre che vincitore di ben 6 David Di Donatello, è un grandissimo film che narra le vicende di Tommaso Buscetta, membro di Cosa Nostra che, successivamente, divenne collaboratore di giustizia.

 

Film enorme sia sotto il punto di vista tecnico e di scrittura che a livello attoriale, che va assolutamente recuperato da tutti coloro che, qualche anno fa, non riuscirono a vederlo. Grazie a Netflix, adesso c’è modo di rifarsi. 

Il Traditore, film di Marco Bellocchio

1) Dov’è Il Mio Corpo – Jeremy Clapin (2019)

Basato sul romanzo Happy Hand di Guillaume Laurant, nel 2019 il regista francese Jeremy Clapin regala uno dei più grandi film d’animazione degli ultimi anni. Presentato alla Settimana Internazionale Della Critica del Festival Di Cannes e candidato al premio Oscar per il Miglior Film D’Animazione – sconfitto, in maniera a dir poco assurda, da Toy Story 4Dov’è Il Mio Corpo è un film che fa della sua fotografia, del suo bianco e nero e della sua meravigliosa colonna sonora firmata da Dan Levy, un punto di forza assoluto. 

 

Nonostante questo, ciò che fa davvero la differenza è la sceneggiatura, la qualità e dolcezza della narrazione. Il film è stato distribuito, in Italia, proprio da Netflix, eppure risulta ancora troppo poco citato e conosciuto, motivo per cui non potete non recuperarlo immediatamente anche per poter notare con i vostri occhi come, oltre alle solite distribuzioni Disney e Pixar, l’animazione ha tantissimo da poterci regalare e, soprattutto, per ricordare come essa non sia un genere ma una tecnica al servizio della storia che si vuole raccontare.