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Recensione – Marcel: The Shell with Shoes On

Marcel – The Shell” è il nuovo film d’animazione, che mescola il live-action alla tecnica della stop-motion, diretto da Dean Fleischer Camp e tratto da una serie di cortometraggi, creati dallo stesso regista assieme a Jenny Slate, che hanno riscosso parecchio successo su YouTube. Distribuito dalla A24, in Italia dalla Lucky Red, arriverà nelle sale italiane dal prossimo 9 Febbraio. Di seguito la trama e la recensione del film.

La storia del piccolo Marcel 

Quando il giovane videomaker Dean (interpretato dallo stesso regista Dean Fleischer Camp) si trasferisce in un Bnb scopre che in questa casa vive Marcel (Jenny Slate), una piccola conchiglia parlante, con la sua amata nonnina Connie (Isabella Rossellini). Il regista, spinto dall’incredibile carisma di Marcel, decide di cominciare a filmare e documentare la giornata tipo della tenera conchiglia. Tra le attività quotidiane ci sono la cura del giardino e le faccende domestiche. Inoltre lui e la sua nonnina condividono una grande passione: adorano passare le loro serata con il programma tv “60 Minutes”. Nel frattempo Dean comincia a caricare su internet le prime video interviste, le quali rendono il piccola creatura un fenomeno culturale. Una popolarità che può rendersi una grande alleata per Marcel e la sua missione: ritrovare la sua famiglia ed i suoi amici.

“Si sto girando un piccolo documentario.” - “Oh è tipo un film solo che nessuno ha il copione e nessuno sa cosa sia mentre lo sta facendo, no?”

La recensione del film d’animazione candidato agli Oscar

Marcel – The Shell” è un mockumentary che racconta la storia di una conchiglia caratterizzata da un solo occhio azzurro e delle tenere scarpe da ginnastica. La scelta della stop-motion si rivela vincente fin da subito, una tecnica che si amalgama perfettamente allo stile della storia. Vengono affrontati diversi temi considerati universali, basta pensare a quando il piccolo Marcel raggiunge una grande popolarità in rete e non trova nessun tipo di aiuto dai suoi fan, i quali preferiscono creare contenuti o essere solamente associati a lui, piuttosto che aiutarlo nella sua incredibile missione. La dimostrazione che non sempre il successo porta a ottenere i risultati sperati. Tanti sono gli ostacoli che la piccola conchiglia incontra sul suo percorso, ma li affronterà uno ad uno con una sorprendete naturalezza e spontaneità, questa è la sua vera forza e la dimostrazione che anche una creatura minuscola può affrontare problemi più grandi. Un progetto, quindi, che esplora ogni anfratto di un piccolo mondo, ma estremamente articolato, con l’obiettivo di scavare nel cuore dello spettatore, il quale non può far altro che lasciarsi trasportare in un questo viaggio allargando ed espandendo i propri orizzonti, concedendosi un’ora e mezza di una storia travolgente quanto intima e speciale.

 

Se la trama e il messaggio del film colpiscono fin da subito nel segno, a dare ancora più rilevanza a questo progetto ci pensano una messa in scena dal fascino indipendente e una struttura che fa del linguaggio narrativo la sua più grande forza: Dean Fleischer Camp riesce nell’intento di rendere reale una piccola creatura tecnicamente inanimata attraverso la creazione di una sorta di documentario, o video intervista, che esplora ogni lato di questo irresistibile protagonista. Marcel incarna ogni caratteristica di un essere umano, spaziando tra le gioie e dolori sia dei grandi sia dei più piccoli. Speciale è il legame con la sua adorata nonnina, un personaggio che si rivela fondamentale per la sua crescita e determinazione nel raggiungere il suo obiettivo. Non mancano, però, lungo la narrazione alcune stucchevolezze che tendono a colpire il cuore del pubblico, ma senza rendere il tutto superficiale. Queste sono le caratteristiche che hanno portato “Marcel – The Shell” ad ottenere un gran numero di riconoscimenti, tra cui la sorprendete nomination per il Miglior Film d’Animazione ai prossimi Academy Awards e che potrebbe anche aggiudicarsi, nonostante il grande favorito “Pinocchio” di Guillermo del Toro.

“Qualche volta la mia mente comincia a vagare. Penso a cosa penserebbe la mia famiglia. Credi che siano li da qualche parte?”

Un viaggio improbabile di una creatura incredibile

Insomma, “Marcel – The Shell” è un incredibile scoperta di un micro-mondo che si nasconde sotto gli occhi di tutti. Un particolare quanto sorprende incontro tra realtà e finzione, tra cinema live-action e animazione. La storia di una piccola creatura che nella sua quotidianità affronta una serie di sfide e ostacoli tramandando una serie di messaggi toccanti e profondi. Il risultato è un prodotto confezionato ad hoc capace di emozionare un pubblico di grandi e piccini. Gioia, dolore, amore, amicizia sono solo alcune delle emozioni che si provano di fronte a questa straordinaria avventura ricca di riflessioni di grandissimo valore. Un viaggio improbabile di una creatura incredibile che parla di vita, la quale, come sottolineato a più riprese dallo stesso Marcel, deve essere vissuta appieno, nonostante tutte le grandi e piccole difficoltà.

Voto:
4.5/5
Christian D'Avanzo
3.5/5
Data di rilascio:
Regia:
Cast:
Genere:

PRO