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Recensione – The plane: Film action con Gerard Butler

Ecco la recensione del film con Gerard Butler: The Plane (2022)

Esce nelle sale italiane in data 25 gennaio 2023 “The Plane” (“Plane” in originale), film action diretto dal regista francese Jean-François Richet, con protagonista Gerard Butler affiancato da Mike Colter. Il film è prodotto da diversi studios indipendenti ed è stato distribuito sul territorio degli USA dalla Lionsagate.

 

Di seguito la trama e la recensione di “The Plane”:

La trama di The Plane, film d’azione del 2022

Ecco la sinossi ufficiale riportata sul sito web del film: “Nell’incredibile film d’azione PLANE, il pilota Brodie Torrance (Gerard Butler) salva i suoi passeggeri da un fulmine effettuando un rischioso atterraggio su un’isola devastata dalla guerra, solo per scoprire che sopravvivere al disastro aereo era solo l’inizio. Quando la maggior parte dei passeggeri viene presa in ostaggio da pericolosi ribelli, l’unica persona sul cui aiuto Torrance può contare è Louis Gaspare (Mike Colter), un assassino che viene scortato da un agente FBI sul volo in questione. Per salvare i passeggeri, Torrance avrà bisogno dell’aiuto di Gaspare e imparerà che quest’ultimo può essere più di ciò che lascia apparire.”

La recensione di The Plane, il nuovo film d’azione con Gerard Butler protagonista

Tutte le premesse riguardo quest’ultima opera che vede coinvolto Gerard Butler nelle vesti di protagonista, nel suo (ennesimo) ruolo action nel quale dovrà trarre in salvo una o più persone da una catastrofe, lasciavano presagire un film niente affatto innovativo e che rischiava di scadere nel già visto. Sfortunatamente la pellicola non fa nulla per sovvertire questa facile previsione.

 

A scanso di equivoci tuttavia va premesso che il film non è affatto il disastro che viene dipinto da più parti, a Hollywood negli ultimi anni (decenni) si è visto ben peggio e con budget di gran lunga superiori ai 25 milioni investiti in questo progetto. Certo è che il grosso limite del film pare proprio risiedere nella sua mediocrità piuttosto diffusa; né tecnicamente né narrativamente o tanto meno attorialmente la pellicola si sforza per regalare un guizzo di qualsivoglia tipo. Questo stesso discorso probabilmente potrebbe essere rigirato sostenendo come questi non siano limiti ma piuttosto elementi riconducibili al proverbiale “mestiere” del cineasta in grado di rendere accettabile un film che si fonda su un intreccio di base scadente. In questa linea di pensiero forse vi sarebbe anche una parte di verità, infatti Richet è sicuramente non uno sprovveduto e quando si tratta di mettere in piedi scene d’azione e di dare ritmo a una narrazione comunque prevedibile dall’inizio alla fine il suo “mestiere” non viene meno.

 

Peccato però che in questo film che per molti versi sembra l’ennesima variazione sul tema di “Distretto 13- Le brigate della morte” di John Carpenter (di cui Richet è infatti autore del remake), manchi completamente un punto di vista originale o una ragione quantomeno per non classificare questo come l’ennesimo action movie senza infamia e senza lode, guidato da un motivato Gerard Butler (qui anche in veste di produttore) ma incapace di rendere poco più che figure bidimensionali tutti i membri della crew, la cui vita a rischio dovrebbe mettere in tensione lo spettatore. Alla scrittura approssimativa dell’equipaggio si affianca anche quella dei nemici del film che non riescono nei 100 minuti di durata ad affrancarsi dal loro status di macchiette, così come anche la figlia del protagonista, a schermo solo ed esclusivamente quando lui riesce a contattarla e per il resto relegata a fantasma che aleggia sulla pellicola.

 

Un film che sicuramente non dispiacerà ai fan dei film d’azione muscolari anni ’80 ma che potrebbe lasciare indifferente un pubblico interessato anche alla più vaga introspezione psicologica o annoiato monocorde produzione action dell’ultimo periodo.

Voto:
2.5/5
Data di rilascio:
Regia:
Cast:
Genere:

PRO