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Recensione – The Makanai: Cooking For The Maiko House, La Serie Netflix Di Hirokazu Kore’eda

The Makanai: Cooking For The Maiko House, la nuova serie tv di Hirokazu Kore'eda disponibile su netflix

Disponibile ormai da alcuni giorni su Netflix, la serie tv The Makanai: Cooking For The Maiko House.

La serie, tratta dall’omonimo Manga, è suddivisa in 9 episodi da 40 minuti circa ed è un lavoro corale che vede alla regia Megumi Tsuno, Hiroshi Okuyama, Takuma Sato e, soprattutto, Hirokazu Kore’eda, importantissimo regista giapponese ormai affermato in tutto il mondo, soprattutto grazie al successo di Un Affare Di Famiglia, che nel 2018 vinse la Palma D’Oro al Festival Di Cannes e successivamente, nel 2019, venne candidato all’Oscar per il Miglior Film Straniero (vinto poi da Roma di Alfonso Cuaron). 

Uscita totalmente in sordina, andiamo a vedere di che prodotto si tratta e se ha atteso le aspettative.

La Trama Di The Makanai: Cooking For The Maiko House, La Nuova Serie Netflix Di Hirokazu Kore’eda

Basata sul Manga “Maiko-san Chi no Makanasai-san” (Kiyo In Kyoto: From the Maiko House) di Aiko Koyama, pubblicato per la prima volta su Weekly Shonen Sunday nel 2016 ed ancora inedito in Italia, The Makanai: Cooking For The Maiko House è disponibile su Netflix dal 12 gennaio, suddivisa in 9 episodi da 40 minuti circa e seguendo fedelmente il racconto di Koyama.  Ambientata a Kyoto nel Distretto di Hanamachi, la storia ci parla di Kiyo Nozuki e Sumire Herai, amiche d’infanzia che decidono di trasferirsi appunto a Kyoto per diventare delle apprendiste Geisha. 

 

Se Sumire riesce a farsi strada in questo mondo, diventando presto una Geisha col nome di Momohana, Kiyo invece, dopo una breve permanenza, viene invitata a tornare ad Aomori, suo paese d’origine, perchè non adatta al ruolo. Mossa però dalla grande amicizia che le lega e da un grande forza di volontà e passione, decide di restare, fondamentalmente, col ruolo di cuoca per tutte le ragazze della Maiko House. 

Come detto, la serie è un lavoro corale che vede diversi autori alla regia: Megumi Tsuno, Hiroshi Okuyama, Takuma Sato e, soprattutto, Hirokazu Kore’eda.  Il regista di Broker, Un Affare Di Famiglia e Maborosi, oltre a dirigere alcuni episodi, ricopre inoltre il ruolo di produttore, showrunner e e co-sceneggiatore, scelta dettata anche dalla sua volontà di aiutare giovani registi giapponesi ad emergere e poter dimostrare tutte le loro qualità. 

 

The Makanai: Cooking For The Maiko House, la nuova serie netflix di Hirokazu Kore'eda

La Recensione di The Makanai: Cooking For The Maiko House 

Una fiaba moderna, una storia ed un mondo che sembrano staccati dalla realtà ma che invece, ancora oggi, sono parte integrante della vita e della cultura giapponese.  Lo stesso Kore’eda ha ammesso di non avere davvero idea di come fosse questa realtà al giorno d’oggi, essendo rimasto legato all’immaginario raccontato da grandi maestri come Kenji Mizoguchi e Mikio Naruse e di come quindi questa serie fosse l’opportunità per approfondire la materia, riscoprendo vecchie tradizioni ma anche come, ancora oggi, ci sono rituali, usi e costumi tipici che ancora vengono rigorosamente seguiti. 


Ad oggi però, questo è un mondo molto più piccolo e ristretto ed il numero minore di persone che ne fa parte le porta, quasi anche come forma di protezione, a stringere un legame molto stretto ed intenso, che è certamente il primo fattore che salta all’occhio guardando la serie.  Un altro fattore fondamentale è la gran cura riservata alle scenografie, ai vestiti, al trucco, alla terminologia utilizzata che è caratteristica fondamentale di questo mondo e dei rituali che vengono effettuati. Come detto, la sensazione è quella di ritrovarsi in un mondo a sè, quasi in un limbo permeato da una qualche magia e l’elemento forse più interessante è certamente quello che volgarmente potremmo chiamare Bar, che spezza questa magia riportandoci con i piedi per terra. A gestire questo bar, tra l’altro, c’è il grande Lily Franky (pseudonimo di Masaya Nakagawa), che ha collaborato diverse volte con Kore’eda, soprattutto in Un Affare Di Famiglia e che è stato protagonista anche di un’altra ottima serie disponibile sempre su Netflix, ovvero Il Regista Nudo


Praticamente ogni puntata viene intervallata da queste scene, dove facciamo la conoscenza dei clienti, vediamo cosa bevono e come interagiscono con le Maiko, con un’atmosfera che ricorda, tra l’altro, un’altra serie giapponese, riadattata negli scorsi anni su Netflix, Tokyo Diner: Midnight Story, con cui condivide un altro aspetto cruciale di questa serie tv, ovvero il cibo: cibo che non serve solo per nutrirsi ma che fa da collante tra tutti i personaggi, è simbolo di amicizia ed amore e lo è soprattutto da parte di chi cucina, che lo fa per persone che ama.  Gesti semplici, una serie che non ha nessun tipo di ambizione particolare, non ha l’obiettivo di insegnarci nulla se non semplici concetti che però, nella vita di tutti i giorni, sono importantissimi e che forse, troppo spesso, tendiamo a dimenticarci, come anche il rispetto per il prossimo, l’educazione ma anche l’importanza delle proprie radici.


Certo, non è una serie per tutti visto che, proprio per un discorso di radici, nonostante il suo messaggio sia chiaramente universale, è fortemente giapponese e quindi, agli occhi di uno straniero, soprattutto occidentale e soprattutto europeo, può far storcere il naso. Azioni, gesti, discorsi posso infatti risultare fin troppo melensi, addirittura esagerati ed addirittura, i personaggi stessi, sembrare sopra le righe, esagerati. 

Insomma, è una serie consigliata a chi conosce ed ama Hirokazu Kore’eda ed il cinema asiatico, ma chiunque potrebbe trovarci dentro elementi interessanti da far propri e la si può vedere in completa tranquillità.

Il Trailer Di The Makanai: Cooking For The Maiko House

Di seguito, il trailer di The Makanai: Cooking For The Maiko House, la nuova serie Netflix di Hirokazu Kore’eda.

Voto:
3/5
Data di rilascio:
Regia:
Cast:
Genere:

PRO