Cerca
Close this search box.

Neanche il tempo di lasciarci il 2022 alle spalle che Netflix rilascia uno dei prodotti che, al momento del suo annuncio, prometteva di essere uno dei più interessanti dell’annata della piattaforma streaming più famosa al mondo. Da oggi 1 Gennaio è infatti disponibile Caleidoscopio, Serie tv creata da Eric Garcia e prodotta, tra gli altri, da Ridley Scott. Ma la serie avrà atteso le aspettative ?

Trama e Cast della nuova serie tv Netflix

Caleidoscopio (che, originariamente, doveva chiamarsi Jigsaw) è una serie tv Antologica liberamente ispirata alla vera storia dei settanta miliardi di obbligazioni scomparsi nel centro di Manhattan durante l’uragano Sandy. Si svolge nell’arco di 25 anni, seguendo il tentativo da parte di un gruppo di ladri capitanati da Giancarlo Esposito, di aprire un Caveau ed ottenere il più grande bottino della storia. I rimandi a La Casa Di Carta, ovviamente, si sprecano. Insieme a Giancarlo Esposito, buonissimo attore ma forse ancora troppo incastrato nel personaggio che più lo ha reso celebre, ovvero Gus Fring di Breaking Bad, troviamo una serie di attori comprimari che, però, fanno grande fatica a lasciare il segno : Tranne forse per Rufus Sewell, celebre per la meravigliosa The Man In The High Castle, i vari Paz Vega, Rosaline Elbay, Jai Courtney, Tati Gabrielle e Peter Mark Kendall si limitano al cosiddetto compitino, con interpretazioni facilmente dimenticabili.

Caleidoscopio, la nuova serie tv Netflix con Giancarlo Esposito, disponibile da oggi 1 Gennaio

La Recensione di Caleidoscopio: un nuovo linguaggio? L’approccio allo Storytelling

La peculiarità di questa serie ed il vero motivo per cui se ne è parlato è però, senza ombra di dubbio, il suo approccio allo Storytelling : Infatti, si tratta di una serie antologica che fa sì che lo spettatore possa vedere gli episodi (che hanno, come titolo, un diverso colore ciascuno) nell’ordine che preferisce sapendo che, qualsiasi sia l’ordine o approccio all’opera, il risultato non cambierà. Ogni episodio ci racconta un pezzo di storia e, a prescindere dall’ordine, finiremo comunque per vedere lo stesso tipo di finale. L’idea potrebbe anche essere buona, nonostante non sia la cosa più originale o assurda mai vista, il problema è che dietro questo gioco sembra non esserci altro. Se poteva sembrare originale l’approccio infatti, la trama è un qualcosa di visto e rivisto (con citazioni che vanno dalla Saga di Ocean’s di Steven Soderbergh alla già citata Casa Di Carta) ma anche la fotografia e tutto il comparto tecnico sono estremamente piatti, come spesso succede anche nel Marvel Cinematic Universe, con gli episodi che finiscono per risultare di una noia tremenda. Il gioco non sembra valere la candela insomma.

Caleidoscopio, la nuova serie tv Netflix con Giancarlo Esposito, disponibile da oggi 1 gennaio

Quale futuro per gli Originali Netflix ?

Netflix sarà indubbiamente felice del grande successo di serie come possono essere anche le recenti Mercoledì o Squid Game ed esse hanno comunque il merito di essersi ritagliate un pubblico a livello mondiale. Oppure no ? I risultati economici e di Audience non vanno necessariamente di pari passo con la qualità delle opere e nessuno vuole mettere in discussione i gusti del pubblico, che è libero di guardare ciò che preferisce e con l’approccio che più gli è congeniale. Resta però il fatto che una buona fetta, piuttosto che seguire i vari lavori di uno stesso regista o attore, adesso segue Netflix, che è un’azienda che i lavori non fa altro che produrli e distribuirli sulla propria piattaforma. Il vero problema di questa scelta non sta tanto in ciò e nella possibilità di Binge-Watching che viene data, ma in Netflix stessa, che sembra preferire il sacrificare qualità e libertà creativa degli autori, per un prodotto che può invece indirizzare, pubblicizzare al meglio e da cui può ottenere il massimo dei ricavi, sapendo perfettamente che questi prodotti verranno dimenticati presto ma facendo leva su quella settimana o due di gran parlare che se ne fa su siti e social e che, anche se in maniera temporanea, riescono a creare mode e trend. Chiaramente non si deve fare di tutta un’erba un fascio ma, allo stesso tempo, questa non sembra essere solo una tendenza ma un problema ben più radicato e che andrebbe quantomeno contenuto perchè poi, con prodotti come questa Caleidoscopio, l’obiettivo non sembra essere altro se non quello di rivestire in modo diverso quello che, alla fine, è il solito prodotto. Dal punto di vista di Netflx questo potrà anche avere senso ma lo spettatore, prima o poi, di questo si stancherà. se non lo ha già fatto.

Voto:
1.5/5

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *