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Recensione – Il grande giorno: Aldo, Giovanni e Giacomo ancora insieme

La recensione de il grande giorno

Distribuito nelle sale cinematografiche italiane dal 22 dicembre 2022 diretto da Massimo Venier, scritto anche dallo stesso regista insieme ad Aldo, Giovanni, Giacomo, Davide Lantieri, Michele Pellegrini.

Il cast è composto da: Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Antonella Attili, Lucia Mascino, Elena Lietti, Pietro Ragusa, Francesco Brandi e Roberto Citran.

La trama de Il grande giorno, film di Natale 2022 con Aldo, Giovanni e Giacomo

In una grande villa sul lago di Como tutto è pronto per celebrare il matrimonio di Elio e Caterina. Sarà il giorno più bello della loro vita e anche di quella dei loro genitori, soprattutto dei rispettivi padri, Giacomo e Giovanni.

 

A differenza della pellicola precedente in cui tutti e tre erano sconosciuti tra loro e si incontravano per la prima volta, a questo giro due su tre sono legati da un rapporto sempre più stretto. Giovanni e Giacomo insieme hanno fondato un’azienda che vive da trent’anni e si preparano a festeggiare il matrimonio dei loro figli. Ma dietro alle apparenze e alle convenzioni si nascondono una serie di non detti, di rancori soffocati e di pensieri che non corrispondono alle parole.

 

Giovanni è ossessionato dall’apparire, tutto deve essere bello e perfetto finendo così per confondere la ricchezza con il valore, incatenato alla schiavitù del materialismo pare che l’importanza sia determinata dalla quantità, dal prestigio e dall’estetica. Giacomo dal canto suo vive nella paura di spendere, ogni aspetto ha un prezzo da stabilire e più è alto più proporzionalmente è alta la preoccupazione. Una rigidità che nel corso degli anni lo ha logorato, anche nel fisico, approcciando qualsiasi fatto della vita con pesantezza e ansia.

La recensione de Il grande giorno con Aldo, Giovanni e Giacomo

A questo punto entra in gioco Aldo, ancora una volta rappresenta l’elemento di caos che porta scompiglio all’interno di un sistema di ordine apparente. Un’eccentricità e una “follia” che di primo acchito può risultare fuori luogo o addirittura imbarazzante.

 

Come al solito con la sua semplicità dimostra quanto siano importanti i piccoli gesti, a cui nel corso del tempo si dà meno considerazione, così una volta riscoperti ci si può rendere conto di quanto possano mancare. Il personaggio umile e spontaneo in grado di scoperchiare quel vaso di pandora in cui sono racchiuse le situazioni rimaste irrisolte.

 

Nonostante non indossi abiti firmati o non sfoggi chissà quali doti, la genuinità e la sincerità vincono contro il patrimonio e il lusso dei ricchi che indossano una maschera diversa per ogni occasione relazionandosi in modo finto e ambiguo.

Cosa funziona e cosa no ne Il grande giorno, diretto da Massimo Venier

Dopo Fuga da Reuma Park e Odio l’estate questa è la terza possibilità di conclusione cinematografica del trio, se il primo era andato troppo male per concludere il secondo ha superato le più rosee aspettative d’incasso. Ancora una volta quindi la decisione spetterà al pubblico.


In ogni caso una parentesi nostalgica in cui si guarda al passato non manca cosicché qualora non ci fossero proseguimenti è presente, comunque, una sorta di testamento. Il concetto della fine e della conclusione va a parare proprio su tale discorso, prima o poi accadrà e bisogna trarne ogni aspetto positivo possibile.


Il lungometraggio risulta nettamente più convincente nel momento in cui si mostra più serio e riflessivo, dal lato della commedia al contrario emerge una forte stanchezza con battute ingessate e povere di smalto mentre la regia è priva di guizzi tecnici. Il rammarico maggiore è la mancanza di coraggio che il film stesso per un attimo illude di avere, rinuncia ad arrivare fino in fondo e preferisce negarsi ad un finale sospeso che non avrebbe affatto guastato. Come ormai è prassi ai giorni nostri tutto deve essere spiegato possibilmente da una voce fuori campo.


Poteva essere bello ma rimane solo carino, peccato.

Voto:
3/5
Andrea Barone
3.5/5
Data di rilascio:
Regia:
Cast:
Generi:

PRO