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Recensione – Le Bizzarre Avventure di Jojo: Stone Ocean, Parte Tre

Le bizzarre avventure di Jojo Stone Ocean parte 3

Disponibile da pochi giorni su Netflix la terza parte della quinta stagione dell’anime di “Le Bizzarre Avventure di JoJo : Stone Ocean“. Si conclude quindi l’arco narrativo della sesta parte dell’omonimo Manga di Hirohiko Araki, ma la sua trasposizione animata avrà soddisfatto le aspettative? Tutto ciò che c’è da sapere a proposito della trama e della recensione di Le Bizzarre Avventure di JoJo.

Manga ed anime a confronto: la trasposizione animata di JoJo merita la visione ?

L’anime di “Le Bizzarre Avventure di JoJo” è, come di consuetudine in Giappone, la trasposizione animata di un manga, in questo caso dell’omonima opera nata dalla mente di Hirohiko Araki nel lontano 1993 e che continua ancora oggi la sua serializzazione. Esso si divide in archi narrativi tra loro distanti anni e con storie stand-alone che, però, presentano sempre dei punti di contatto con quello che è il fulcro della serie, ovvero la famiglia Joestar

 

Stone Ocean è il nome della sua sesta parte ed ha sempre diviso i fan, soprattutto per quel finale che a tanti non è andato giù. In ogni caso, l’anime non va a stravolgere nulla ed anzi, segue pedissequamente le vicende narrate nel manga, permettendo a tutti di avvicinarsi alla serie senza doverlo recuperare. Nondimeno, la sua lettura è consigliatissima per poter apprezzare appieno il tratto di Araki ed i vari scontri che, inevitabilmente, l’anime tende a velocizzare, avendo un numero di episodi da rispettare e non potendo dilungare come, invece, permette il manga.

Recensione della terza parte della quinta stagione de "Le Bizzarre Avventure di Jojo" : Stone Ocean, da pochi giorni disponibile su Netflix

La trama di Stone Ocean in breve ed il tanto discusso finale (con spoiler)

Stone Ocean è la sesta parte di JoJo, è ambientata all’interno della prigione di Green Dolphin Street e per la prima volta abbiamo una protagonista femminile, Jolyne Kujo, che viene portata in carcere a seguito del furto di una macchina. Jolyne non è nient’altro che la figlia di Jotaro Kujo, uno dei personaggi più amati e presente sin da Stardust Crusaders (ovvero la terza parte), che va a trovarla in prigione per avvertirla che è stata incastrata perchè qualcuno vuole ucciderla e per aiutarla a risvegliare il proprio Stand (il potere che caratterizza i personaggi della serie). 

 

Questo qualcuno è Padre Pucci, villain secondo forse solo a Kira di Diamond is Unbreakable in quanto a fascino e probabilmente il portatore di stand più forte e pericoloso dell’intera saga. Pucci, seguendo la volontà di Dio Brando (storico nemico della famiglia Joestar), ha l’obiettivo di eliminare ogni componente della famiglia col fine ultimo di realizzare il sogno di Dio di raggiungere il paradiso. Grazie al suo Stand Whitesnake, egli è in grado di estrarre dai nemici il loro potere e la loro memoria, sotto forma di dischi che può andare ad utilizzare a suo piacimento. Con questo stratagemma, riuscirà a mettere fuorigioco Jotaro per quasi l’intera durata della storia e, sfruttando poi il diario e l’osso di Dio, riuscirà addirittura a trasformare il suo stand prima in C-Moon, capace di piegare la gravità come desidera, infine in Made in Heaven, capace di accelerare il tempo a proprio piacimento. 

 

Ciò porterà al tanto discusso finale della serie: Pucci sconfigge i propri nemici e, sfruttando Made in Heaven, accelera talmente tanto il tempo da resettare l’intero universo: porre fine a quello che abbiamo sempre conosciuto fino a quel momento e dare vita ad uno nuovo, dove tutte le persone sono a conoscenza del proprio destino e, quindi, sono in grado di vivere la propria vita felicemente, sapendo come affrontare le cose nel migliore dei modi e dove la famiglia Joestar non è più un ostacolo. L’unico che riesce a salvarsi è però Emporio, motivo per cui Pucci decide di bloccare questa accelerazione per poterlo eliminare definitivamente. 

 

Emporio però è in possesso del disco contenente lo Stand di Weather Report, fratello di Pucci e possessore di un potere incredibile, che Emporio sfrutta per sconfiggere definitivamente Pucci.  In questo senso, Araki ci mostra come il potere di uno stand non sia nulla senza un possessore appropriato e di come la forza del gruppo (Emporio, senza l’aiuto dei vari Jolyne, Jotaro, Ermes o Anastasio, non sarebbe mai stato in grado di sconfiggerlo) valga più dell’egoismo del singolo.

Recensione della terza parte della quinta stagione de "Le Bizzarre Avventure di Jojo" : Stone Ocean, da pochi giorni disponibile su Netflix

Quale futuro per la serie animata ?

Dopo anni di serializzazione, scontri ed enigmi, Araki ha messo sempre più carne sul fuoco, soprattutto per quanto riguarda gli Stand (l’aspetto sicuramente più interessante di tutta l’opera), che sono diventati sempre più forti ed assurdi. La sensazione è che però egli sia finito per rinchiudersi in una confort-zone e su personaggi che, in un modo o nell’altro, sono sempre tornati in ogni parte del manga e, di conseguenza, dell’anime, sia in quanto Deus Ex Machina che come mero fan-service. Questo finale sembra essere stato quindi un tentativo di porre fine al loro arco narrativo e poter affrontare la storia di “Le Bizzarre Avventure di JoJo” da capo, ripartendo da zero (o quasi). Un nuovo inizio insomma. Scelta discutibile ma certamente coraggiosa e che, banalmente, tante saghe cinematografiche hanno sempre avuto paura di prendere (in primis Star Wars). 


Indubbiamente però, gli Joestar e Dio Brando sono anche i personaggi più amati dal fandom di JoJo, motivo per cui il futuro della saga appare incerto: David Production  ha infatti dichiarato che la trasposizione di Steel Ball Run e JoJolion (settima ed ottava parte del manga, ambientate in un altro universo e che hanno sancito il passaggio del manga da Shonen a Seinen) non è affatto sicura, visto gli altri lavori di cui essa si occupa. Il destino di JoJo sembra quindi strettamente legato al successo di quest’ultima parte, motivo per cui la visione è assolutamente consigliata anche perchè Steel Ball Run è probabilmente il miglior lavoro che Araki abbia mai fatto.

Voto:
3.5/5
Bruno Santini
0/5
Data di rilascio:
Regia:
Cast:
Genere:

PRO